Il maxi provvedimento potrebbe dare la svola all’amministrazione Biden per le midterm.
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato il maxi piano proposto dall’amministrazione Biden su tasse e clima e sanità. “Il più grande piano di misure contro il cambiamento climatico che la storia ricordi” l’aveva definito il presidente degli Usa. E in effetti si tratta di una manovra di 740miliardi di dollari per ridurre le emissioni e favorire la transizione verso l’elettrico e il solare.
L’Inflation Reduction Act è stato approvato con 51 voti a favore e 50 contrari. Ora il pacchetto di misure andrà all’esame della Camera ove dovrebbe passare tranquillamente superato lo scoglio del Senato. Si tratta di una vittoria sia per i Democratici che per l’amministrazione Biden a tre mesi dalle elezioni di midterm di novembre. Il presidente statunitense garantisce: il piano “riduce il deficit e i costi per le famiglie. Ed effettua il maggiore investimento della storia nel combattere la crisi esistenziale del cambiamento climatico”.
Le misure inserite nel provvedimento sono atte a combattere il cambiamento climatico e molti fondi sono impiegati per ridurre il costo dei medicinali. Biden così dà una stangata alle case farmaceutiche in favore della sanità pubblica.
Gli Usa tassano le aziende: “Finalmente i ricchi pagano”
Le spese saranno finanziate con una minimum tax del 15% sulle aziende che realizzano utili annuali superiori al miliardo di dollari, una tassa dell’1% sulle società che riacquistano azioni proprie e con un rafforzamento dell’Internal Revenue Service, l’agenzia delle entrate americana. Il presidente ha dichiarato sorridente: “Finalmente i ricchi pagano”. Una decisione che non piacerà ai colossi della tecnologia e alle imprese che dichiarano zero nella dichiarazione dei redditi aziendali.
Per quanto riguarda i progetti climatici i fondi creeranno una rete di “green banks” per finanziare progetti ecosostenibili. l provvedimento “aiuterà ogni cittadino di questo Paese e renderà l’America un posto migliore”, ha detto il leader della maggioranza in Senato, il democratico Chuck Schumer. Le misure contenute nel maxi provvedimento dureranno almeno un decennio.
I repubblicani hanno invece bocciato il provvedimento criticandola come deleteria per gli americani e per l’economia del paese già sull’orlo della recessione. I repubblicani sostengono che le tasse sulle aziende avranno un effetto negativo sulla creazione dei posti di lavoro e sull’inflazione.